Page 26 - ATLANTE_LINGUISTICO_SICILIA
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raffigurata  nelle  “Illustrazioni”  utilizzate  durante  i  rilevamenti  e  in  seguito

                        pubblicate nei “Supplementi” al “Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano”:
                        Nei programmi editoriale dell’ALI rientra la pubblicazione di un volume sul

                        mare,  che  risulterà  senza  dubbio  impegnativo  soprattutto  per  la  complessità
                        dell’argomento trattato all’interno di una rete di puti molto fitta, costituita da


                        ben 103 punti di rilevamento, con significative presenze di centri situati sulle
                        coste  adriatiche  settentrionali,  venete  e  giuliano-dalmate.  Ma  occorre  al

                        contempo sottolineare che, seppur in una rete così ampia, non sono state inserite

                        località costiere dalla solida tradizione marinara.



                   1.5    La cultura marinara in Corsica: l’esperienza del NALC


                     Nel 2008 è stato pubblicato il secondo volume della nuova edizione del  Nuovo

                     Atlante  linguistico  della  Corsica  14   (NALC),  curato  da  Maria-Josè  D’Albera
                     Stefanaggi e Roger Miniconi. I precedenti studi relativi a questa particolare zona

                     della Romania sono stati l’ALF Corsica, che rientrava nel piano dell’ALF (Atlante

                     linguistico della Francia) creatura di Jules Gilliéron e l’Atlante Linguistico Italiano
                     Etnografico della Corsica (ALEIC) diretto da Gino Bottiglioni che copre una rete

                     di 49 punti di rilevamento, nella quale sono incluse anche tre città toscane (l’isola
                     d'Elba e tre punti sulla costa toscana occidentale). Il NALC utilizza la Banca Dati

                     Lingua Corsica (BLDC) nata nel 1986 su iniziativa dell'Autorità Territoriale della
                     Corsica. L’opera nasce da un’idea di Mathée-Marcellesi nel 1974 e seguita dal 1986

                     da  Maria-Josè  D’Albera  Stefanaggi.  All’interno  della  banca  dati  sono  presenti

                     molteplici forme. Dal 2002, la rete di punti della NALC / BLDC è stata modificata
                     nel tempo. Inizialmente era costituita da 59 località, organizzate territorialmente in

                     pievi. In seguito la rete è stata sostituita da una griglia di punti sviluppata sulla

                     mappa di base INSEE (Institut national de la statistique et des études économiques)
                     comprendente  350  punti.  Le  forme  lemmatizzate  restituiscono  un  quadro

                     equilibrato e rappresentativo delle varietà corse. Il NALC è costituito da vari tipi di
                     questionari destinati a particolari settori lessicali e semantici.  Il lessico relativo

                     all’l'ambiente marino, è sviluppato in maniera organica e ha il merito di investigare
                     le parole del mare che erano completamente assenti nell’ALF Corsica e scarsamente



                        14  Marie-José D’Albera -Stefanaggi – R. Miniconi,  Nouvel Atlas Linguistique et Ethnographique de la
                        Corse, Vol. 2 Le lexique de la mer, Éditions Alain Piazzola Paris - Éditions CTHS, Ajaccio 2008

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