Page 32 - ATLANTE_LINGUISTICO_SICILIA
P. 32

Per la parte relativa alla vita marinara ho adoperato la tecnica della conversazione

                     libera. Questa sezione, infatti, non va a caccia del tipo lessicale e si configura come
                     un’appendice  etno-antropologica  volta  a  ricostruire,  attraverso  i  racconti  dei

                     testimoni,  momenti  particolari  collegati  alla  ritualità  della  cultura  locale.  Gli
                     informatori vengono sollecitati anche a produrre un racconto recuperato dalla loro

                     memoria  e  affidato  a  un  ascoltatore  estraneo.  Questa  dinamica  sblocca
                     definitivamente il momento dell’inchiesta dalla rigidità del questionario “botta e

                     risposta”,  gettando  un  ponte  che  unisce  la  linguistica  all’antropologia  e

                     all’etnologia  19  .  L’inchiesta  si  trasforma  in  stimoli  di  conversazione,  la
                     conversazione diventa testimonianza, la testimonianza diventa sapere. Nel parlato

                     spontaneo,  in  molti  casi,  i  pescatori  hanno  ricordato  momenti  molto  intimi  e
                     personali.  Episodi  dall’impatto  fortemente  emotivo  che  hanno  creato  attimi  di

                     commozione e che restituiscono l’intensità del livello di “familiarità” che a volte si
                     può creare. Per instaurare un dialogo e raggiungere la confidenza, si prova sempre

                     a diminuire la distanza.

                     L’ultima  sezione  del  questionario  è  di  taglio  paremiologico  e  propone  agli
                     informatori  una  lista  di  proverbi  connessi  alla  tradizione  marinara.  Nell’elenco

                     viene contrassegnato con una X il proverbio conosciuto dai testimoni e, inoltre,

                     viene segnalata con una V l’eventuale presenza di una variante nota. In alcuni punti
                     gli informatori hanno aggiunto alla lista prestabilita altri proverbi tramandati dalla

                     tradizione.

                     Al  di  là  della  dimensione  scientifica  delle  inchieste,  a  volte,  ho  avuto  la  netta

                     percezione di  persone che si  incontravano e per una bocca che parlava  c’erano
                     sempre due orecchie attente che ascoltavano e, non sempre, mosse soltanto  dal

                     sacro fuoco della ricerca.




                   2.3    La questione del genere, tra pregiudizio e fiducia.


                     Ho precedentemente usato il termine donna e non raccoglitrice, parlando di me, e
                     la scelta non è stata casuale. L’appartenenza a un genere esercita un’inevitabile

                     influenza e ha forti implicazioni per il posizionamento della figura del ricercatore


                      19  Cfr. A. Nesi, Discorrendo su… Parole di Firenze, Testo letto alla presentazione del volume, 13 maggio
                      2013, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.


                                                                                                           27
   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37